Gli alunni sono entusiasti del programma, anche se bisogna fare login e logout per condividere le postazioni, talvolta la piattaforma è lenta o fa i capricci (la lezione 16 ci sta facendo soffrire perché non carica)
Spiego meglio ai genitori:
- dal punto di vista tecnico, la piattaforma è strutturata in più corsi on-line, che consentono a ciascun alunno di connettersi e lavorarci. Ognuno ha la sua password e tramite essa accede.
Dal cruscotto dell'insegnante, io visiono i progressi, le difficoltà, l'impegno.
Ovviamente c'è il nome che io taglio.
- dal punto di vista formativo, gli alunni si avvicinano al pensiero computazionale, imparando una serie di passaggi che consentono la programmazione. Sono i nativi digitali e quindi per loro è più facile approcciare un certo tipo di pensiero e di linguaggio, ma vanno guidati perché ogni attività deve fornire ben chiaro lo scopo.
In pratica imparano a:
- comprendere ed applicare il concetto di logica;
- utilizzare sequenze di azioni;
- comprendere ed applicare il concetto di algoritmo;
- comprendere cos'è un algoritmo e rilevarne l'implementazione in un programma;
- comprendere che i programmi vengono eseguiti secondo istruzioni precise e sequenziali;
- utilizzare la sequenza nei programmi;
- comprendere il concetto di ripetizione di azioni nei programmi ed usare il loop.
Perché gli alunni sanno sin dalla prima che il sapere non è frammentario né frammentato.
Alunni al lavoro:
Naturalmente li ho completati prima io per essere sempre al corrente delle difficoltà o dei progressi degli alunni.
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